L’anestesia gassosa è una tecnica anestesiologica che si basa sulla somministrazione di una miscela di ossigeno ad una concentrazione che dovrebbe essere del 30 -40% (l’aria che respiriamo normalmente ha una concentrazione del 21%) e di un gas anestestetico inalatorio che può essere l’isofluorano od il sevofluorano.
Il vantaggio degli anestetici inalatori rispetto agli anestetici iniettabili risiede nel fatto che gli inalatori vengono somministrati attraverso l’apparato respiratorio ed eliminati dall’apparato stesso, con il vantaggio che non si accumulano nell’organismo né impegnano il fegato per poterli smaltire.
Questo tipo di anestesia ci permette di operare nella maggioranza dei casi in grande sicurezza solo se associata ad un rigoroso monitoraggio delle funzioni cardio circolatorie e ventilatorie e se gli interventi sono di lunga durata anche attraverso l’utilizzo di un moderno ventilatore polmonare che si sostituisca alla respirazione spontanea dei nostri pazienti.
Il ventilatore polmonare serve a fare in modo che la respirazione sia regolare ed adeguata così da poter far scambiare bene l’ossigeno con l’anidride carbonica che, se si accumula nell’organismo, può diventare pericolosa per la vita e affinchè l’anestesia abbia una profondità adeguata.
E’ importante ricordare che i nostri amici possono essere tanto diversi tra loro; un cagnolino di 1 Kg può essere un paziente neonatale di una determinata razza ma anche un anziano di una razza molto piccola, altri amici possono appartenere a razze giganti e pesare anche 90 Kg.
Infine il gatto non può essere considerato alla stregua di un cane piccolo.
Per questo motivo il ventilatore ed i sistemi di monitoraggio che vengono utilizzati devono essere molto sensibili, in modo da poter essere precisi con ogni tipologia di paziente.
E’ importante ricordare però che non esiste l’anestesia universale, cioè che sia sempre perfetta per ogni tipo di paziente, perché non tutti i pazienti purtroppo si presentano dall’Anestesista nelle condizioni ideali; alcuni possono presentare malattie cardiache, respiratorie, renali, del fegato, metaboliche ed altre ancora oppure essere poli-traumatizzati e talvolta quindi l’anestesia gassosa da sola potrebbe non rappresentare la migliore anestesia possibile.
Il compito dell’Anestesista è quello di decidere in base alle condizioni cliniche del paziente quale sia la migliore opzione anestesiologica per lui o per lei. Al San Bartolomeo ad Ormelle in Provincia di Treviso i nostri Anestesisti sapranno prendersi cura del tuo amico o della tua amica.