Halma è una simpatica e dolce amica del San Bartolomeo di razza Bovaro del Bernese; alla fine del 2013 gli attenti Proprietari di Halma si sono accorti di una piccola neoformazione di circa 5 millimetri a carico di una guangia e l’ hanno portata prontamente a visita presso il nostro Ambulatorio ad Ormelle.
Durante la visita è stato eseguito un ago aspirato e quindi un esame citologico che ha evidenziato la presenza di alcune cellule con caratteristiche di malignità ma non sufficienti per emettere una diagnosi definitiva.
Ai Proprietari è stato spiegato che per essere certi del tipo di neoplasia cutanea (tumore cutaneo) bisognava eseguire una biopsia ma che essendo la lesione molto piccola sarebbe stato necessario asportare la neoformazione per eseguire un esame istologico.
E’ stato quindi eseguito un intervento di piccola chirurgia in anestesia generale gassosa ed inviato il campione in Laboratorio per effettuare l’ esame istologico.
La cicatrice esito della biopsia escissionale è stata segnata e cerchiata con un pennarello chirurgico
La lesione purtroppo si è rivelata essere un Melanoma cutaneo, un tumore estremamente aggressivo malgrado le piccole dimensioni e d’ accordo con i Proprietari si è deciso di procedere con la Stadiazione della neoplasia per poter poi pianificare l’ intervento chirurgico.
Cos’è la Stadiazione?
Quando ci troviamo di fronte ad un tumore maligno sia che ne conosciamo il nome, come in questo caso, o meno, dobbiamo eseguire una serie di analisi volte a capire se il tumore è ancora solo localizzato ad una sede precisa o se può avere rilasciato cellule che possono aver colpito già altri organi; gli esami in questione consistono in esami del sangue e delle urine, radiografie del torace, ecografia addominale ed eventualmente cardiaca ed in taluni casi meno frequenti anche TAC e/o Risonanza Magnetica (RMN).
La Stadiazione non deve essere facoltativa perchè Stadiare è una legge dell’ oncologia, ci serve per capire se i nostri Pazienti possono affrontare un intervento chirurgico e/o una chemioterapia; non farlo è prima di tutto non Etico nei confronti del Paziente ma anche del Proprietario che va guidato con estrema professionalità e delicatezza.
La stadiazione per Halma è stata molto buona perchè non ha evidenziato la presenza di metastasi ma abbiamo dovuto spiegare ai Proprietari che l’ intervento chirurgico consisteva in quella che si chiama radicalizzazione del tumore, cioè si sarebbe dovuto asportare una grande quantità di cute compresa la mucosa della bocca ma che contavamo di ottenere un ottimo risultato anche dal punto di vista estestico e gli Stessi hanno accettato di eseguire la chirurgia.
L’ obbiettivo della chirurgia oncologica è quello di asportare tre centimetri di tessuto in tutte le direzioni per poter essere certi di non lasciare cellule maligne infiltrate, si parla infatti di asportazione ad ampi margini.
E’ stato quindi asportato un ampio quadrato di tessuto a tutto spessore che comprendeva anche la mucosa all’ interno della bocca e si è proceduto con la ricostruzione.

Halma 10 giorni dopo la chirurgia toglie i punti
Il tessuto asportato è stato inviato nuovamente al Laboratorio per effettuare l’ esame istologico al fine di verificare che i margini fossero “puliti”, cioè che non ci fosse la presenza di cellule tumorali lungo i margini del tessuto.
Il laboratorio ha refertato il fatto che i margini risultavano indenni.
Halma si è ripresa molto bene dalla chirurgia e viene a trovarci ogni 6 mesi per fare le visite di controllo.
Questa sono io ad una anno dall’ intervento, sto bene, mi sono anche ricresciuti i baffi!! Vi saluto tutti con una bella leccatina.
Ciao, Halma.